Don Valerio è situato in un antico palazzo settecentesco nel cuore del centro storico di Sorrento, sul Corso principale della città, all’interno dell’area pedonale, con vista sulle antiche mura.
L’atmosfera è di una tipica casa della borghesia sorrentina. I pavimenti sono in ceramica di Vietri dipinti a mano, i mobili finemente rifiniti dai migliori artigiani sorrentini e i locali sono ampi e spaziosi.
A piedi è agevole raggiungere le spiagge di Sorrento, il porto e la stazione ferroviaria.
Le più importanti attrazioni della cittadina sono a pochi metri: la cattedrale, Villa Fiorentino, la villa comunale, Sedil Dominova, Via San Cesareo (l’antico decumano della città), ristoranti, pasticcerie, bar, locali notturni, un centro benessere (per piscine, centro termale, beauty-center, fitness).

 

Sorrento è una cittadina in provincia di Napoli (a 47 Km di distanza), sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome; il centro si distende armoniosamente sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco il mare da un’altezza di 50 metri, in mezzo ad una rigogliosissima vegetazione.
Fondata molto probabilmente dai greci, la storia di Sorrento si confonde con quella delle altre città campane; prese parte alle leghe anti musulmane; combatté i Longobardi di Benevento; conobbe lotte familiari tra i nobili locali. Obbligato nel sec. IX da Guaimario principe di Salerno ad accettare come proprio duca il fratello, Guido, il Ducato di Sorrento riprese la propria autonomia dopo la morte di quest’ultimo per poi perderla definitivamente nel 1137, assorbito nel nuovo regno dei Normanni. Sorrento seguì da allora le sorti del regno, non senza ribellioni e conflitti, specie all’inizio dell’età aragonese.
Il centro storico mostra ancora il tracciato ortogonale delle strade di origine romana, mentre verso monte è circondato dalle mura cinquecentesche. Vi si trovano il Duomo, riedificato nel XV secolo, con facciata neogotica, e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, con un notevole chiostrino trecentesco, con portico arabeggiante ad archi che s’intrecciano su pilastri ortogonali. Nel “museo Correale” sono esposte collezioni di reperti greci e romani e di porcellane di Capodimonte, con una sezione di pittura del XVII-XIX secolo; dal parco si gode inoltre una magnifica vista sul golfo. Presso la Punta del Capo, 3 km a ovest, si trovano resti romani ritenuti della villa di Pollio Felice (I secolo d.C.). Un’altra villa marittima è la “Villa di Agrippa Postumo”, sotto l’attuale “Hotel Syrene”. La villa fu fatta costruire dallo sfortunato nipote di Augusto.
Le escursioni più popolari in quest’area

1. Sorrento, Positano, Amalfi & Ravello
2. Pompei, Vesuvio ed Ercolano
3. Napoli e il Museo Archeologico

Un’altra area da considerare è
4. Paestum, la famosa colonia greca